Conversazione con Ilvo Diamanti, Ernesto Galli della Loggia e Giacomo Marramao. L'evento ha avuto luogo in piazza Ferretto il 7 settembre 2012, e ha visto la partecipazione, insieme a Ilvo Diamanti, Ernesto Galli della Loggia e Giacomo Marramao, di Massimo Cacciari, Presidente della Fondazione e Nicola Pellicani, Segretario. Qual è il destino della democrazia ialiana e più in generale della democrazia nel mondo globalizzato? Dalla fine della cosiddetta "prima repubblica", l'Italia fa fatica a trovare un assetto istituzionale stabile e si rincorrono ad ogni legislatura intenti di profonde riforme che "modernizzino" il sistema democratico italiano. E anche a livello internazionale l'inizio del XXI secolo ha visto alcuni risultati paradossali: se mai come oggi ci sono stati tanti paesi retti da sistemi democratici, nei paesi di più lunga tradizione la partecipazione popolare è in continuo calo e così un semplice maggior numero di cittadini svolge un ruolo passivo lasciando spazio a movimenti demagogici. La democrazia come l'abbiamo conosciuta è profondamente mutata e deve confrontarsi con interessi sempre più potenti, con nuove forme di comunicazione e consenso che spesso avantaggiano leader populisti.