"La crisi e la governance economica europea" - Angelo Panebianco e Massimo Giannini
Conversazione con Angelo Panebianco e Massimo Giannini.
L'evento ha avuto luogo in piazzetta Pellicani il 7 settembre 2012, e ha visto la partecipazione, insieme a Angelo Panebianco e Massimo Giannini, di Massimo Cacciari, Presidente della Fondazione.
Una crisi economica mondiale molto dura ha messo in luce tutti i problemi di governance europei. Di fronte al pericolo di quella che Paul Krugman chiama "l'ellenizzazione del discorso europeo", la classe politica europea sembra incapace di tracciare una linea strategica condivisa.
Davanti a questo scenario la coesione sociale europea rischia fortemente di incrinarsi, basti pensare che la Ue dal 2008 ha bruciato quattro milioni di posti di lavoro all'anno, per non parlare del riacutizzarsi di vecchie idiosincrasie tra diversi Stati membri. Anche la politica estera continentale continua ad essere frammentata e la logica degli Stati nazione sembra prevalere.
Il ruolo di Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune introdotto dal Trattato di Amsterdam (entrato in vigore nel 1999) non sembra aver risolto l'auspicio di Henry Kissinger che chiedeva di avere un numero di telefono da chiamare per parlare con l'Europa.