Il progetto interessa fondi documentali appartenenti a uomini politici, organizzazioni politiche,  imprese del territorio veneziano. Per entrambe le tipologie interessate dal progetto (politica e impresa) si tratta spesso di interventi con caratteri di urgenza. La crisi dei maggiori partiti italiani, verificatasi agli inizi degli anni novanta, ha posto in primo piano la questione della salvaguardia del patrimonio archivistico prodotto dalle organizzazioni e dai protagonisti della cosiddetta Prima Repubblica. Condividono il medesimo incerto destino i fondi di molte aziende e industrie veneziane, realtà che nel secolo scorso  hanno incarnato la vicenda industriale di questa città, di fatto guidandone la trasformazione radicale ed irreversibile.

 

Tutti i fondi archivistici recuperati nell'ambito del progetto vengono raccolti nell’Archivio generale del Comune di Venezia, sito in Rione Pertini a Mestre, grazie ad un convenzione sottoscritta tra Fondazione Gianni Pellicani e Comune di Venezia nel febbraio del 2010.

 

Il sito internet del progetto, inoltre, permette non solo la consultazione integrale dei cataloghi, ma anche la diretta visione del materiale già scansionato: decine di migliaia di record il cui nucleo principale è oggi rappresentato dal progetto Immagini dalla politica veneziana. Al fine di agevolare la consultazione, non solo da parte degli studiosi ma anche dei cittadini veneziani, i documenti si trovano organizzati in percorsi tematici, correlati a mappe storiche, supportati da cronologie e bibliografie. Tutto il materiale è inventariato secondo quanto previsto dagli standard dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.

 

Archivi della politica e dell'impresa del '900 veneziano è frutto di un lavoro di rete dagli esiti innovativi: per la prima volta istituzioni e soggetti tra loro eterogenei sono impegnati in un comune sforzo di censimento e tutela di fondi archivistici a rischio di dispersione, a sostegno del lavoro già svolto in questa direzione dall'amministrazione comunale. Il progetto è coordinato da Annamaria Pozzan, sostenuto dalla Soprintendenza archivistica per il Veneto, dalla Regione Veneto e dal Comune di Venezia, e vede la collaborazione di Fondazione di Venezia, Polymnia Venezia, Ive, Vega, Venis, Cgia di Mestre, Veritas, Autorità Portuale di Venezia, Ente zona industriale. L’attività storica della Fondazione è coordinata da Giuseppe Saccà.