Interviste a quindici talenti di Mestre e Venezia
Dai saperi, dall'intelligenza e creatività delle persone nascono innovazione e sviluppo. Ecco perché abbiamo deciso di affidarci ad un panel di “talenti” per avere qualche stimolo nella ricerca di alcune idee e spunti per fare di Mestre e Venezia una città migliore nella qualità della vita e nella competizione globale sempre più serrata tra le aree urbane nel mondo.
Il talento non è solo un genio spesso dipinto come eccentrico, il talento si nutre di competenze saperi confronto e stimoli. Una persona di talento quindi intesa in un'accezione ampia, una persona brava e competente con qualifiche distintive che la rendono risorsa preziosa nell'ambito di lavoro, studio, ricerca, aree tra loro sempre più connesse. Quindi il talento non ha età e lo si può trovare in diversi settori. Non solo ingegneri, fisici, ma anche umanisti: la banca mondiale nel 2003 ha stimato un peso delle industrie culturali e creative sul PIL mondiale di oltre il 7 % e secondo l’UNCTAD il tasso di crescita tra 2000 e 2005 è stato di oltre 8% annui.
Persone quindi impegnate in quello che viene chiamato terziario che sta affrontando per la prima volta una profonda riorganizzazione. Giuseppe De Rita nell'ultimo rapporto del Censis lo ha definito il “ventre molle” del sistema produttivo italiano, un ventre che rappresenta il 71% del valore aggiunto prodotto in Italia, il 55% delle imprese attive e il 66% dell’occupazione. Un ventre molle che potrebbe sprigionare importanti innovazioni visto che molti occupati non sono sufficientemente valorizzati: secondo l’Istat sono circa un milione i laureati impiegati in occupazioni che non richiedono le competenze acquisite da queste persone, e addirittura 2,7 milioni i diplomati ce svolgono lavori meno qualificati di quelli che potrebbero fare. Bisognerebbe dotare le città di infrastrutture molto diverse da quelle tradizionali infatti il passaggio dall'era delle produzione e del capitale fisico all’era dell’ideazione e del capitale creativo e intangibile ha portato con sé nuove esigenze organizzative. Inoltre accanto alla necessità di competenze sempre più specifiche è necessario far interagire scienza e arte, tecnica e cultura.
L’obiettivo è dare voce a talenti, già affermati o che stanno dimostrando particolari doti, tutte persone che hanno un legame con il territorio veneziano e quindi in grado di contribuire alla discussione sul futuro della città in termini precisi.
1. Paolo Lucchetta – Bologna 1959. Architetto, nel 1999 fonda RetailDesign srl, insediata al Vega/Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia. RetailDesign srl è costituita da 20 Architetti, Designers, Artisti che si occupano di progetti e ricerca in un territorio che spazia dall'architettura al Design, dalla Moda alla Comunicazione e che trovano il loro campo di applicazione nel Retail con clienti in Europa,Usa, Asia. Dal 2006 è docente di Architettura d'interni al Master del Politecnico di Milano.
2. Valeria Tatano – Venezia 1964. Professore associato di Tecnologia dell’architettura presso la Facoltà di Architettura dell’Università IUAV di Venezia. È responsabile scientifico di ArTec, l’Archivio delle tecniche e dei materiali per l’architettura e il disegno industriale del Sistema Laboratori dello IUAV
3. Pierluigi Aluisio – fondatore e amministratore delegato di VeniceCom, che è un e-Business Solution Provider leader nella progettazione e implementazione di soluzioni tecnologiche e comunicative innovative.
4. Andrea Stocchetti - Professore Associato, docente di Economia e Gestione delle Imprese – Università Ca’ Foscari di Venezia. Delegato del Rettore per edilizia, infrastrutture, logistica, sicurezza e residenzialità.
5. Michele Boldrin – Padova, 1956 - si laurea in Economia e Commercio nel 1982 all’Università di Ca’ Foscari. Dall'autunno del 2006 lavora presso la Facoltà di Economia della Washington University in St. Louis e come ricercatore presso la Federal Reserve Bank di St. Louis. Dal 2006 è redattore di noiseFromAmeriKa, un blog di economia e politica creato da un gruppo di economisti italiani emigrati negli Stati Uniti.
6. Riccardo Della Torre - ricercatore presso "Tolomeo Studi e Ricerche", Treviso. Ha collaborato con COSES - Consorzio per la Ricerca e la Formazione, Fondazione Nord Est, Veneto Lavoro, Ca' Foscari Formazione e Ricerca.
7. Massimo Russo – Venezia, 1965. Giornalista, responsabile Area Informazione, Divisione Digitale di Gruppo, direttore responsabile Kataweb.it. Docente a contratto alla laurea specialistica in Editoria, media e giornalismo e all’Ifg (Istituto per la formazione al Giornalismo) di Giornalismo digitale, Nuovi media, Web 2.0.
8. Maurizio Carlotti (Venezia, 1953) nel 1979 come Direttore Generale della televisione locale Televenezia, successivamente ricopre cariche dirigenziali in varie concessionarie ed agenzie di pubblicitá. Dal 1998 al 2000 AD del Gruppo Mediaset con la responsabilitá dell’area Media e Contenuti . Nel 2000 entra a far parte del Gruppo De Agostini. In giugno 2003 é A D Gruppo Antena 3 participata da Planeta e De Agostini. Dal luglio 2008 é vicepresidente del Grupo Antena 3.
9. Massimo Donà – Venezia 1957. Filosofo e musicista, È professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Trombettista jazz e leader di un proprio quartetto.
10. Emanuele Pettener ha pubblicato diversi racconti e saggi. Due volte finalista del Premio Strega. Attualmente insegna lingua e letteratura italiana alla Florida Atlantic University, a Boca Raton, quaranta miglia a nord di Miami.
11. Roberto Compagno, amministratore delegato della società veneta Industrie Confezioni Tessili, cui fanno capo quattro marchi di proprietà e le due licenze per Burberry e Zegna. Nel 2003 Roberto Compagno insieme al fratello Marzio che con lui guida l' azienda, hanno creato Slower che è un’etichetta che garantisce l' "eccellenza"delle aziende Incotex, Montedoro, il Maglificio Zanone e Glanshirt. Il gruppo veneto ha chiuso il 2008 con un fatturato di 58 milioni (il 50% derivante dall' estero). Ha tre show room a Milano, Tokyo e New York, due negozi gestiti direttamente a Milano e a Parigi. Le prossime aperture sono previste a Hong Kong e in Asia con la formula del franchising
12. Marino Pagan - 1984 Mestre. Laurea triennale in ingegneria informatica conseguita all'Università di Pisa. Attualmente sta svolgendo un Dottorato in Scienze neurologiche all'Università della Pennsylvania e collabora al DiCarlo Lab al Dipartimento di Scienze cognitive del MIT.
13. Valeria Benvenuti è nata a Mestre nel 1980 e attualmente è ricercatrice presso la Fondazione Leone Moressa di Mestre, centro studi e di ricerca che si occupa di analizzare la realtà economica e produttiva veneta. Per il secondo anno consecutivo organizza e coordina un tavolo di concertazione tra diversi attori economici e sociali del territorio veneziano, con lo scopo di discutere e di pervenire a soluzioni comuni su alcuni argomenti concordati.
14. Michele Brunello – Verona, 1975, vive e lavora tra Venezia e Milano. Architetto. Dottorando in Urbanistica presso l'Università IUAV di Venezia. Ha ricevuto premi e menzioni per i diversi lavori sviluppati su Venezia e il sistema lagunare come metafora della città mediterranea. E’ fondatore del collettivo artistico attualAmente e del gruppo di progetto Studioplano. Attualmente è partner di Stefano Boeri Architetti con cui, dopo aver coordinato i progetti a La Maddalena e il Masterplan di Expo Milano 2015, sta sviluppando il progetto di città dell'innovazione "Skolkovo" a Mosca e diversi progetti internazionali.
15. Stefano Beraldo - Mestre 1957. Nel 1988 entra nella Holding del Gruppo Benetton. Dal giugno 2000 assume la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo De’ Longhi. Nel luglio 2005 assume la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Gruppo Coin. In meno di due anni ha portato la capitalizzazione di Borsa dell’azienda da circa 320 milioni di euro a oltre 750 milioni, ad una consolidata leadership sul mercato dell’abbigliamento italiano e all’avvio di un processo di internazionalizzazione.
16. Andrea Jester – laurea all’Università Ca’ Foscari. Coordinatore programmi di finanziamento europei, consulente sviluppo presso Technogym e freelance